Il sacrificio: la tomba dell’amore

Sacrificarsi per chi ami è davvero una buona scelta? Nelle relazioni tendiamo a mettere da parte i nostri desideri per non deludere l’altro e per evitarne i conflitti. Abbiamo imparato che stare con qualcuno significa nascondere le nostre vere esigenze. Questo è iniziato con i nostri genitori e continua nelle relazioni adulte, portandoci a vivere grandi fake.

All’inizio delle relazioni nascondiamo piccoli dettagli, poi iniziamo a nascondere o rinunciare a parti di noi. Cominciamo a tacere amicizie, telefonate, messaggi o uscite che il nostro partner non gradisce. Sacrifichiamo desideri, pensando che non siano importanti. Non ci rendiamo conto di essere ormai sulla strada del non ritorno.

Ogni volta che ci nascondiamo, indossiamo una maschera per compiacere l’altro. Con il tempo, ci ritroviamo in una relazione superficiale che diventa insoddisfacente. Volevamo avere un legame autentico, ma le maschere ci allontanano, facendoci sentire soli e ansiosi di essere scoperti.

Le relazioni sono il nostro grande acceleratore evolutivo perchè riflettono la relazione con noi stessi. La paura di non essere accettati dagli altri è solo un riflesso di ciò che non accettiamo di noi. Il loro giudizio è lo specchio del nostro autogiudizio. Ciò che giudichiamo di noi sprofonda nell’ombra. E considerato che l’obiettivo di questo viaggio terrestre è proprio di illuminare progressivamente ogni parte di noi e accoglierla è facile capire come mai tutto ciò che neghiamo o nascondiamo prima o poi torna inesorabilmente.

“Non ho scelta: se solo sapesse che io… mi lascerebbe.” Invece, c’è un’altra strada che ci permette di usare la nostra relazione per sviluppare il Potere Personale. Questa è la strada dell’accoglienza verso noi stessi. Quando accettiamo profondamente una parte di noi che vogliamo nascondere, accadono miracoli. La Realtà funziona così: cambiando dentro, cambia anche ciò che ci circonda. Sembra magia, ma sono le Leggi della Realtà. Notiamo che il nostro partner diventa più accogliente, oppure siamo noi a decidere di chiudere la relazione, o incontriamo una nuova persona che ci rispecchia meglio. La Realtà deve cambiare, la Realtà non ha scelta. Non ci credi?

Per legittimare ciò che stiamo nascondendo, sia a noi stessi che agli altri, non basta darsi una pacca sulla spalla. È necessario cambiare le convinzioni di inadeguatezza che si sono radicate nel nostro subconscio fin da quando eravamo piccoli. Ricordiamo che il subconscio non cambia da solo, con il solo pensiero; ha bisogno di essere riprogrammato con strumenti specifici in grado di modificare profondamente anche le strutture neurologiche legate a queste credenze. Imparare a riprogrammare le proprie credenze in autonomia, significa sedersi finalmente al comando del proprio software subconscio e quindi del proprio Potere Personale.

Scopri come riprogrammare le tue credenze subconsce

Guarda l’intervista di Michela Bonelli su Altrostile.net.

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