Stamattina dopo diversi tentativi mi sono accorta che c’è un unico modo per fare sorridere l’immagine allo specchio: sorridere per prima.
La Realtà funziona esattamente nello stesso modo: non ti sorriderà mai per prima. Non si tratta di leggi spirituali, si tratta di fisica:
L’EMOZIONE a cui vibri è la CAUSA,
la REALTÀ che vivi ne è L’EFFETTO.
Il terrestre inesperto insiste nel chiedere allo specchio di sorridere per prima: chiede alla vita di farlo sentire meglio, di dargli un motivo per essere felice. Lascia alle circostanze il potere di guidare le sue emozioni
Risultato: un infinito loop.
Un esempio: il terrestre inesperto guarda la realtà e si sente insoddisfatto. A questo punto la realtà, fedele specchio, non avrà scelta se non riflettere il suo stato d’animo generando situazioni insoddisfacenti, che quindi attiveranno una sua ulteriore insoddisfazione, che si rifletterà presto in circostanze ancora più insoddisfacenti e così via… in un’inarrestabile spirale discendente.
Il Mago opera seguendo altre logiche. Si occupa lui di scegliere in piena autonomia il suo stato d’animo, l’emozione a cui desidera vibrare. Noncurante del ‘riflesso’ della realta’. Agisce, non reagisce. Crea la sua personale sensazione di benessere, consapevole che il riflesso da parte della realtà non tarderà ad arrivare.
E anche se dovesse tardare un po’…poco male, perché nel frattempo il Mago starà comunque vibrando a una frequenza di benessere. Il Mago quindi non ha fretta.
E minore è la fretta, più rapido è il riflesso della realtà. E il Mago lo sa.
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CREAZIONE DELLA REALTA' 